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domenica 21 agosto 2016

Il Turismo secondo Tambellini...il "Distruttore"

Il Sindaco Tambellini ha risposto ironicamente a chi gli rimproverava l'apertura illegittima del punto di ristoro sulle Mura per i "Pellegrini", che sarebbe dovuta avvenire insieme al museo della Francigena alla Casa del Boia. Per Tambellini solo Lui è la legalità! Ma dell'appalto raglierà a breve l'Asinone.
Non voglio qui dilungarmi su questa squallida vicenda di amici degli amici, per affrontare un tema più generale: Il degrado del Turismo a Lucca, sotto i colpi del "Distruttore".
Le sue scelte fino ad ora sono state: distruzione dell'accoglienza turistica e di Itinera, assenza di qualsiasi materiale informativo, cancellazione di ogni forma di promozione, abbrutimento della città invasa da accattoni e clandestini, degrado del centro-storico, dell'arredo urbano, della pulizia.
Adesso si aggiungono scelte nefaste per incentivare un Turismo deleterio e pericoloso, con la riscoperta della Francigena e dei suoi "Pellegrini".
Lucca, con le sue bellezze non ha certo necessità di riesumare un Progetto come la Francigena, che ha ben operato nella riscoperta turistica di piccoli Comuni, che non avevano altre possibilità nel mercato del Turismo.
Lucca ha ben altre possibilità di sviluppo turistico e non deve investire consistenti denari pubblici per incentivare il Turismo Sociale, come avvenuto per il Progetto dei Pellegrini, fra contributi a fondo perduto, locazioni gratuite, licenze in deroga.
Se i Pellegrini scelgono di passare da Lucca, li accogliamo volentieri, nessuno li vuole mandare via, ma non è questo il Turismo da incentivare.
Anni fa la sinistra enfatizzava, sbagliando, per Lucca un Turismo Elitario, di studiosi e persone di cultura, adesso invece addirittura incentiva il turismo dei "Pellegrini".
Sempre e solo slogan, bianchi o neri, ma mai un minimo di raziocinio.
I fatti di Venezia di questi giorni dovrebbero far comprendere i rischi che corre la nostra città, che deve ricercare un turismo medio alto, di permanenza sul territorio, non di "tocca e lecca", non del panino con le balle di fieno, sulle Mura.
Un turismo che dia fiato agli operatori del Soggiorno e della Ristorazione, delle Guide, dei Servizi, dei Negozi, dei Musei, degli Eventi, coloro che fanno vivere la città e danno lavoro ai nostri giovani.
Lucca deve investire su Puccini, Le Mura, i Grandi Eventi della Cultura: Comics, Summer, Murabilia, Verde Mura, valorizzando i Musei esistenti, riaprendo quello del Fumento e della Città, per onorare i nostri artisti d'eccellenza come Possenti, Pasega, Salotti, sfrattato e confinato in un magazzino.
Due stupendi edifici costosamente restaurati dalla Fondazione CrLucca, più molti denari pubblici e benefit vari, per realizzare due strutture al servizio dei Pellegrini, di cui una superflua e invereconda sulle Mura, gridano vendetta a Dio e agli Uomini.
I Pellegrini vengano pure ma senza che Lucca investa soldi pubblici per incentivare la loro presenza: siamo alla follia o meglio al naturale comportamento di un Sindaco esegeta del Catto-comunismo.

francesco colucci



sabato 9 luglio 2016

Puccini e la sua Lucca: dai turisti agli studenti lucchesi.

Ho portato mio nipote, 12 anni, a sentire per la prima volta le arie Pucciniane, in uno dei fantastici concerti di "Puccini e la sua Lucca", in San Giovanni.
E rimasto entusiasta, aveva un libro sulle Opere Pucciniane ed ha seguito estasiato le arie cantate magnificamente da Silvia Pacini, soprano, Marco Mustaro, tenore, Diego Fiorini al pianoforte, molto curioso anche sulla vita di Giacomo e il suo rapporto con Lucca.
Credo che, in inverno, la dott.sa Buonriposi dirigente emerito di quello che una volta si chiamava Provveditorato agli Studi, dovrebbe esortare le scuole lucchesi a dedicare una mattina scolastica all'incontro con Giacomo Puccini: Visita al Museo e Casa Natale, al Caffè De Simo, per concludere in San Giovanni, con l'ascolto di alcune delle più famose arie pucciniane di "Puccini e la sua Lucca".
Dovrebbe essere obbligatorio per le scuole lucchesi imparare ad conoscere ed apprezzare le opere ma anche la lucchesità di uno degli uomini che maggiormente onorano Lucca, nel Mondo.
Tornando al Concerto non finirò mai di stupirmi dell'entusiasmo con cui centinaia di turisti, di ogni nazionalità, ascoltano in religioso silenzio le arie Pucciniane, applaudendo entusiasticamente ad ogni uscita dei cantanti, con una lunghissima ovazione finale, tutti i piedi.
Quello che mi ha stupito di più è vedere, nell'intervallo, questi turisti farsi decine e decine di self con i grandi ritratti di Puccini che adornano il palco, in un balenio di centinaia di flash.
Quando questi turisti torneranno a casa faranno vedere agli amici, le foto delle Mura e del Centro storico ma anche queste foto, ricordando come Lucca, sia la città di Giacomo Puccini e della possibilità avuta, come con Mozart a Salisburgo, di sentire le più belle composizioni del compositore lucchese, dal vivo, in una stupenda Chiesa monumentale.
Il passa parola è la forma più feconda e a costo zero di Promozione turistica e quella data da "Puccini e la sua Lucca" è doppia, perché assembla a Lucca, tutte le sere, le musiche dal vivo di Puccini, facendone realmente e concretamente la città del Maestro, come mai fatto da nessuno.
E' difficile capire come il Sindaco Tambellini  non riesca a capire, forse per odio di parte o per incapacità, i grandi meriti che ha Andrea Colombini, per aver realizzato, concretamente, questa "Lucca Pucciniana", che una Casa natale poco visitata e due o tre concerti al Giglio, in un anno, non potevano certo fare.
I Comics, il Summer e Puccini e la sua Lucca, oltre che eventi di grande valore culturale, sono per la loro pubblicità e fama in tutto il Mondo, il miglior strumento di Promozione della Città.
Ma l'abbinamento di Lucca, con Giacomo Puccini, dal vivo e tutte le sere, è un qualcosa di più.

francesco colucci





domenica 26 giugno 2016

Summer Festival.....il Serchio mormorava....

Il Summer Festival è certamente uno degli eventi più significativi di Lucca, che da lustro alla città, alla sua vita culturale e contribuisce significativamente all'incremento del turismo.
Non tutti gli anni il Cartellone ha la stessa valenza ma è sempre di un buon livello.
Ciò nonostante il rapporto con i Lucchesi non è mai stato eccezionale forse per alcune incomprensioni sui volumi fonici, sui tempi di montaggio della struttura e, per l'esigenza sentita da molti, di maggiori corridoi di transito su Piazza Napoleone, forse anche per il carattere non facile del suo organizzatore.
Tra l'altro il Palco e la struttura di quest'anno sono molto più invasivi e più brutti, di quelli, molto belli, dell'anno passato.
Ho letto delle proposte dell'organizzazione per un numero maggiore di eventi, sia sulle Mura, che in inverno, anche per Capodanno è sono molto favorevole al crescere temporale di questa bella manifestazione.
Credo che avere un Cartellone, in più periodi dell'anno e in location diverse sia un fattore di crescita del Summer e dell'impatto sul Turismo di Lucca. Parallelamente infatti, il grande successo di "Puccini e la sua Lucca", con il suo ambizioso Festival è dato proprio dall'avere eventi importanti tutte le sere dell'anno, creando una simbiosi fra la Città e Puccini che non si era mai avuta prima e questo potrebbe realizzarsi anche con il Summer.
Il Summer Festival e il Festival Puccini di Colombini sono i due maggiori eventi musicali di questa città e vanno sostenuti.
Certo che se il Summer avesse accettato la proposta che l'APT fece quindici anni fa e che è ancora molto valida ed attuale, di spostare gli eventi musicali sul Campo Balilla, in uno scenario fronte Mura, simbolo della città, non meno prestigioso di Piazza Napoleone, creando un Teatro stagionale all'aperto di 15.000 posti, tutti a sedere, forse il rapporto con la città sarebbe stato più consensuale.
La possibilità di chiudere durante gli spettacoli il traffico veicolare su Viale Carducci, la disponibilità di un ampio Parcheggio dedicato, la scarsità abitativa della zona, avrebbe reso tutto più semplice.
Credo che nella prossima discussione per ampliare tempi ed eventi del Summer una serena valutazione anche su questo, andrebbe fatta.
Togliere il...mormorio del Serchio e rafforzare il Summer sarebbe estremamente positivo per tutti.

francesco colucci


lunedì 13 giugno 2016

Ogni sera con Giacomo Puccini.

Sono stato a vedere uno degli eventi che giornalmente "Puccini e la sua Lucca" presentano in San Giovanni. Era di scena Puccini e la Canzone Napoletana.
Arrivato qualche minuto prima dell'inizio ho tempo, insieme a molti turisti, di andare a vedere, sotto il pavimento della stupenda basilica battesimale, i resti dei preesistenti Templi e Chiese.
Un restauro molto curato e interessante, misconosciuto dai lucchesi.
San Giovanni si trova su quella che gli esperti ritengono sia stata la più antica isola, su cui i liguri o gli etruschi, che fossero, pare abbiano fondata Lucca.
La Chiesa man mano si sta riempiendo, sono tutti turisti, cento lingue diverse, ma mai il tipico intercalare lucchese.
All'inizio non siamo al completo, ma più di 300 sono certamente i turisti presenti che si zittiscono appena il Maestro Diego Fiorini, si siede al Pianoforte. Le Canzoni Napoletane sono cantate dal mezzosoprano Laura Masini, le melodie pucciniane dal Tenore Artemy Nagy.
Dopo le prime arie, cantate a piena voce dagli artisti, gli applausi si fanno sempre più intensi, fino a sfociare, nel finale, in vere ovazioni, tutti in piedi, per gli artisti, con più chiamate e richieste di bis da un pubblico entusiasta.
Dopo molti minuti di applausi ripetuti il pubblico defluisce rumoroso, ma chiaramente soddisfatto dell'ora e più di spettacolo a cui ha assistito.
Era molto che non venivo e sono rimasto veramente colpito dai tanti turisti presenti, anche in mutande coloratissime, ma attenti e competenti, ad ascoltare la musica di Giacomo Puccini.
Ottimi gli interpreti, grande il successo ed una considerazione finale: se non ci fosse "Puccini e la sua Lucca" e Andrea Colombini, dove ogni sera, centinaia e centinaia di turisti, potrebbero rivivere le melodie pucciniane?
E' scomodo per alcuni lucchesi snob, ma se Lucca può essere ricordata per la città di Giacomo Puccini, lo si deve a questa iniziativa e non certo alle due o tre serate in un anno che organizza il Comune di Lucca, a costi proibitivi.
Qui in San Giovanni, tutte le sere, alla stessa ora, la domanda del turista di ascoltare le musiche del lucchese più famoso al mondo, può essere soddisfatta, con esibizioni, applauditissime, di ottimo valore artistico, realizzate da un privato, senza costi per i cittadini lucchesi.
E' l'unica e concreta risposta pucciniana di Lucca, che forse qualche lucchese dovrebbe via via, venire ad ascoltare...... per ricredersi.....ma si sa...."nemo propheta in patria".

francesco colucci


  

lunedì 30 maggio 2016

Puccini.com: Una grande iniziativa lanciata in una splendida serata di Musica

In una affollata e splendida Chiesa di San Giovanni, le Musiche di Handel divinamente eseguite dagli Ottoni e le Percussioni dell'Orchestra della Scala diretti dal Maestro Brian Richard Earl, hanno fatto da lancio per la nuova inedita iniziativa di

Andrea Colombini.

            All'inizio della serata è stata infatti presentata la nascita di un

                  Canale TV WEB PPV/LS/SUBSCR Internazionale
                        che aprirà i battenti il 30 settembre prossimo.


Sarà il primo Canale TV Web dedicato interamente a Puccini, visibile in tutto il Mondo, grazie anche alla collaborazione di OOYALA LTD – London -  una delle più grandi company di settore al mondo, già partner dell’Opera di Stato di Vienna.
Sarà anche l'occasione di una promozione straordinaria della città di Lucca, che tutto il mondo conosce come patria del più grande compositore moderno.

 Il Concerto dell'Orchestra della Scala ha registrato un successo enorme fra l'attento pubblico presente, che ha applaudito per diversi minuti, invocando molte chiamate  per i Musicisti e il Maestro Brian Richard Earl.
 Il Concerto è terminato fra scroscianti applausi sulle note del "Nessun dorma" del nostro Maestro Giacomo


martedì 17 maggio 2016

Una nuova eccezionale iniziativa per Giacomo Puccini

Sostengo ormai da anni le pregevoli iniziative che Andrea Colombini dedica con passione, alla Musica di Giacomo Puccini.
         Sono convinto che Giacomo Puccini, sommo compositore lucchese conosciuto in tutto il Mondo, possa essere un eccezionale veicolo per la conoscenza di Lucca e del suo territorio.
Un Brand assoluto, per valorizzare la nostra città sul piano culturale e anche turistico, con importanti ricadute su tutto il tessuto economico di Lucca e della Lucchesia.
Siamo oggi in presenza di una nuova e ardita iniziativa del vulcanico Colombini, per esaltare le musiche Pucciniane.

La nascita di un Canale TV WEB PPV/LS/SUBSCR Internazionale
che aprirà i battenti il 30 settembre prossimo.

Sarà il primo Canale dedicato interamente a Puccini, visibile in tutto il Mondo, grazie anche alla collaborazione di OOYALA LTD – London -  una delle più grandi company di settore al mondo, già partner dell’Opera di Stato di Vienna.

Al termine della presentazione di questa iniziativa si esibiranno:

GLI OTTONI E LE PERCUSSIONI
DELL’ORCHESTRA DELLA SCALA DI MILANO

Diretti
da Brian Richard Earl


L’evento si terrà Lunedì 30 Maggio alle ore 21,15 presso la Basilica di San Giovanni, e  sarà una esibizione esclusiva nazionale.

L’evento è privato e l’ingresso è riservato unicamente agli invitati.  








lunedì 28 marzo 2016

Ben tornato "Tobagi"

Quando quasi quarant'anni fa un gruppo di giovani intellettuali, operatori economici, professori, fondarono il Circolo Culturale "Walter Tobagi" crearono assai subbuglio nella saporosa e ingessata, Lucca di allora.
Io stesso giovane Segretario Provinciale dei Socialisti vidi con sospetto il sorgere di questo club di uomini di pensiero e d'azione, dato che si richiamavano espressamente alla tradizione socialista con legami con la Milano Craxiana e quindi temevo venissero a pascolare nel mio orticello.
Feci presto a convincermi del contrario e di quanto di positivo vi potesse essere per Lucca dall'attività di questo Circolo.
Il "Tobagi" ci convinse tutti per una sua azione culturale di avanguardia e di spessore, dando luogo ad un dibattito di alto livello sulla città e non solo.
Dal Tobagi sono emersi valenti donne e uomini che si sono affermati nella società civile e anche nella politica, attraverso un percorso culturale partecipativo che ruppe gli antiquati schemi di allora.
Il fatto che i fondatori di allora, con molti capelli bianchi e qualche "pancetta" in più, abbiamo deciso di ridere vita al Tobagi è senz'altro un fatto eclatante e positivo e mi sembra anche ben centrato.
Ora come allora Lucca ha bisogno di persone che stimolino la riflessione su cosa siamo e cosa vogliamo essere, riportando al centro del dibattito anche politico, le idee, i progetti, i programmi, volando alto e uscendo dai personalismi di bassa lega e dalle improvvisazioni, che guidano la città ora.
Quella della superiorità delle idee e dei progetti sugli odi personalistici su cui è ingessata la politica e anche la cultura lucchese, è una battaglia che faccio da solo, da anni.
Ora il Tobagi ha forze intellettuali e sociali che potranno fare questa battaglia per Lucca, più e meglio di me e spero.... anche insieme a me...senza timori che voglia mettere ....il cappello.
Walter Tobagi fu assassinato da sicari pseudo marxisti-leninisti i cui mandanti erano certamente diversi per censo e posizione sociale, mandanti sempre intravisti nel torbido della situazione politica italiana di allora, sotto scacco del terrorismo delle Brigate Rosse.
Bettino Craxi e Socialisti Riformisti iniziavano allora quel percorso che li portò ad essere primi attori della politica italiana  e con Bettino, Capo del Governo, l'Italia torno ad essere uno Stato autorevole, forte economicamente, stimato e temuto nel consesso Mondiale.
Walter Tobagi era uno dei più autorevoli intellettuali socialisti cresciuti nella Milano Riformista e fu ucciso per le sue idee, per quello che rappresentava.
Lo storico e giornalista Giampaolo Pansa ha scritto di Lui:
« Tobagi sul tema del terrorismo non ha mai strillato. Però, pur nello sforzo di capire le retrovie e di non confondere i capi con i gregari era un avversario rigoroso. Il terrorismo era tutto il contrario della sua cristianità e del suo socialismo. Aveva capito che si trattava del tarlo più pericoloso per questo paese. E aveva capito che i terroristi giocavano per il re di Prussia. Tobagi sapeva che il terrorismo poteva annientare la nostra democrazia. Dunque, egli aveva capito più degli altri: era divenuto un obiettivo, soprattutto perché era stato capace di mettere la mano nella nuvola nera »

Con le dovute proporzioni....tutto attuale.......ben tornato Circolo Tobagi di Lucca

francesco colucci by Riformisti Lucca



lunedì 1 febbraio 2016

Remo Santini....non è colpa di Pistoia.....

Caro Remo,
 
ho letto il tuo interessante fondo, ma non sono del tutto d'accordo con te. 
Come sai sono stato Direttore dell'APT sia a Pistoia che a Lucca e non concordo con il fatto che Pistoia non abbia meriti storici e culturali al pari di Lucca. Certo che Pistoia ha saputo valorizzare al meglio quelle presenze culturali moderne e antiche, che ogni città ha in Toscana e in Italia.
Lucca è solo immobile: e questo è un discorso diverso, non che Pistoia non ha, ma che Lucca non è stata capace di valorizzare al meglio tutti quelli artisti, musicisti, poeti, che negli ultimi tre secoli hanno dato a Lucca fama e opere.
Basta pensare come sono stati valorizzate a Pistoia le opere di Marino Marini. A Lucca invece le opere di Salotti sono sgombrate a forza da Tambellini, in un magazzino. Insensibilità culturale e politica verso il più grande pittore dell'oggi, Antonio Possenti, che non trova spazio e presenze in strutture pubbliche permanenti, come dovrebbe. Per non parlare di Puccini, Gemignani e gli altri grandi musicisti moderni che hanno reso famosa Lucca nel mondo e che Lucca mantiene nel'oblio. Con questo Sindaco Tambellini, non si fa neppure domanda per essere città della Cultura oppure le domande si fanno sbagliate come per Lucca città della Musica. Per cui dobbiamo dire bravi ai Pistoiesi e recitare il mea culpa, a voce alta.......mea culpa soprattutto per chi ha votato Tambellini.
 

francesco colucci, x riformisti lucca